Ha provocato oltre 200 morti, 271 secondo fonti mediche, il devastante raid lanciato da Israele contro Gaza e le strutture di Hamas e delle altre milizie palestinesi. Centinaia sarebbero invece i feriti di cui molti gravissimi. Fra le vittime anche molti bambini. L'operazione, ha dichiarato ieri sera il ministro della difesa Ehud Barak, ha lo scopo "di cambiare radicalmente la situazione" a Gaza per ridare la quiete alla popolazione israeliana minacciata dai razzi. "E' giunta l'ora di combattere - ha aggiunto - non voglio illudere nessuno: l'operazione non sarà facile e nemmeno breve
OFFENSIVA DI ISRAELE. Si tratta di uno degli attacchi più sanguinosi contro Gaza e il bilancio potrebbe aggravarsi ancora perché molte persone risultano ancora sotto le macerie e perchè il governo di Tel Aviv si è detto pronto a un attacco di terra. L'operazione, che ha il nome in codice 'Piombo fuso' intende costringere i gruppi armati a cessare totalmente i tiri di razzi sulla popolazione israeliana. E' di durata indefinita e potrebbe anche essere ampliata, secondo quanto ha riferito il ministro della Difesa israeliano Barak.
".
RICHIAMATI 6500 RISERVISTI. Il governo israeliano ha autorizzato oggi il richiamo alle armi di 6.500 riservisti, sia di unità combattenti sia della protezione civile. Lo ha riferito oggi a Gerusalemme una fonte governativa a conclusione della riunione del consiglio dei ministri. In precedenza il ministro della difesa Ehud Barak non aveva escluso la possibilità di un'operazione di terra, oltre a quella dell'aviazione in corso da ieri, contro Hamas.
AEREI L'aviazione israeliana ha colpito oggi a Gaza una trentina di obiettivi di Hamas, fra cui comandi militari, depositi di armi e postazioni per il lancio di razzi. Lo riferisce la radio militare secondo cui dall' inizio della operazione 'Piombo fuso' - avviata ieri - l'aviazione ha colpito 240 obiettivi diversi. La emittente ha aggiunto che da ieri i miliziani palestinesi di Gaza hanno sparato verso Israele circa 150 fra razzi e colpi di mortaio. La radio ha confermato che Hamas ha sparato oggi fra l'altro razzi Grad da 122 mm potenziati (equivalenti ai razzi katyuscia), dotati di una gittata di 40 chilometri. Di conseguenza il Comando delle retrovie israeliane ha adottato misure preventive per la difesa della popolazione civile anche a Beer Sheva, la principale città del Neghev che conta circa 200 mila abitanti.
CONFINE Nel pomeriggio sempre l'aviazione israeliana ha attaccato la zona di confine fra Gaza e il Sinai egiziano, in prossimità della città di Rafah. Lo riferiscono fonti locali secondo le quali l'obiettivo apparente di questo attacco sarebbero i numerosi tunnel scavati dai palestinesi nella sabbia, sotto al confine, per la traffico di armi e di svariati generi di consumo. Da tempo Hamas è impegnato nella supervisione di queste attività. Secondo le fonti sul posto ci sono feriti. Israele non ha ancora commentato queste notizie.
FUGA Palestinesi in fuga dalla striscia di Gaza sono riusciti nella zona di Rafah a superare il muro di confine e a passare nel Sinai, malgrado la attiva opposizione di guardie di frontiera egiziane. Secondo fonti locali, sul versante palestinese del muro di confine si affollano ormai un migliaio di palestinesi che in apparenza sono determinati a riparare nel Sinai.
28/12/2008 19:45
Fonte on line: L'Unione Sarda
domenica 28 dicembre 2008
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