sabato 17 gennaio 2009

Arrestato Setola, I Casalesi perdono un altra punta di lancia


La notizia ha fato il tam tam di giornali, radio e tv ma le parole sono le stesse: arrestato il super latitante Seola. I carabinieri lo hanno scovato a Mignano Monte Lungo, ai confine delle province di Frosinone e Caserta. L'umo era riuscito a sfuggire soli due giorni prima ai militari, a Trentola Ducenta, attraverso le fognature e dopo aver rubato una macchina ad una giovane donna si era dato nuovamente alla fuga. Nel corso dell'operazione è stato trovato anche un kalashikov e altre armi e beni per 10 milioni sono stati sequestrati. I militari della Guardia di Finanza di Marcianise, su disposizione della Direzionistrettuale Antimafia di Napoli, hanno anche scoperto che la cosca capeggiata dall'ex latitante era proprietaria di appartamenti, conti correnti bancari e auto. "Un colpo durissimo inferto alla camorra», ha scritto in una nota il ministro dell'Interno Roberto Maroni, commentando l'operazione dei carabinieri, per la quale ha espresso «grandissima soddisfazione».

Il Clan dei Casalesi ora sarebbe di nuovo allo sbaraglio e non si esclude una lotta interna per avere il potere della cosca...


La camorra non perdona è un motto agitato per anni...ma a quanto pare da oggi...neanche la GIUSTIZIA!