sabato 15 novembre 2008

Politica, elezioni e web: uno sguardo a quello che accade in giro per il mondo scoprendo realtà diverse, più innovative

La campagna elettorale statunitense ha usato uno degli elementi di maggiore attenzione e novità: internet. I siti dei candidati infatti non lasciavano nulla al caso investendo abbondantemente in forme di linguaggio e strumenti innovativi: chiarezza e personalità grafica, ampiezza dei contenuti, spazi di interazione, multimedialità, agenda news, piattaforme di social network con spazi per ogni singolo attivista. Una rivoluzione non televisiva ma web iniziata con la campagna di Howard Dean nel 2004 e che ha trovato alle primarie del 2008 un campo di affermazione ormai definitivo. Trentadue milioni di dollari raccolti da Barack Obama in una campagna tutta on line, una raccolta fondi emblematica che ha raggruppato milioni di americani davanti ad uno schermo ed una tastiera. Non solo l'America ma anche la Spagna ha utilizzato la rete dove troviamo i 'competitors' Josè Zapatero e Mariano Rajoy legati a Psoe (partito socialista operaio spagnolo) e PP (partito popolare) on line. I loro siti a difefrenza di quelli americani non tendono a dare una immagine innovativa ma a marcare i colori della propria bandiera e proprio partito. Nonostante l'approccio diverso le visite e i commenti ai loro post aumentavano di giorno in giorno. E' all'interno di tali contesti che possiamo dire che la presenza dei leader si manifesta. Cosa simile accadeva un anno fa in Francia con i siti di Sègolène Royal e Nikolas Sarkozy.Il primo diede ampissimo spazio alla piattaforma dei blog( una serie di social network, la 'sègosphere') a differenza del sito di Sarkozy centrato principalmente su quella che poi è stata definita la NSTV (televisione di Nikolas Sarkozy)che in poche ora rimandava i video dei discorsi elettorali. Per il Regno Unito è stata invece la Regina a dare qualche nuova idea ai futuri candidati visto che oltre a visitare la redazione di Google ha fatto i propri auguri ai sudditi utilizzando You Tube. Internet oramai non è solo una vetrina informativa ma una forma di interattività con la società. Rimane un interrogativo...l'Italia?No quì l'innovazione pare essere ancora legata solo ed esclusivamente alla personalità del leader...

Presidente Francese


Zapatero

giovedì 13 novembre 2008

Minacciato di morte il sindaco di Castel Volturno. La Mia Video Intervista.

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Il nuovo 'Uomo coraggio'? Pare di si. Francesco Nuzzo, sindaco del comune di Castel Volturno ha ricevuto ennesime minacce dal clan dei Casalesi. Scritte sui muri del comune sono comparse negli scorsi giorni, scritte che incitavano il super latitante Setola e attentavano almeno verbalmente, l'incolumità del sindaco. Per il primo cittadino dell'ex litorale italiano più bello non è la prima volta ma a differenza di molti ha sempre rifiutato la scorta propostagli dagli inquirenti. Ma questa volta, pare dovrà accettare la presenza degli 'angeli custodi' al suo fianco. Ora l'ennesima provocazione alla quale risponde: "Non ho paura, non ho niente da dire alla Camorra ma non mi ricanderò a sindaco".

500 milioni di euro il vero obiettivo del Clan
Non Nuzzo, non il vicesindaco anch'egli sotto scorta, ma i fondi che dovrebebro giungere al comune di Castel Volturno sarebbero nel mirino della Camorra. Circa 500 milioni di euro sarebbero stati stanziati per la costruzione del nuovo porto della cittadina e per opere di ristrutturazione di vario genere. Soldi che per il sostentamento dei Casalesi sarebbero essenziali.

"Sono un magistrato, ritornerò ai miei studi. Non ho paura della Camorra ma non mi ricandiderò a sindaco".
Sono queste le parole rammaricate del Sindaco Nuzzo che alla fine del mandato non si ricandiderà. Spiega che è stata una bella esperienza ma che non comprende come le persone che intraprendono la 'professione di camorrista' non si rendano conto di avere una famiglia dei figli.

Le scritte sui muri: Viva Giuseppe Setola, Siamo con Setola, Nuzzo sei....
Per motivi che non spiego posso riportare solo queste poche frasi scritte di rosso sui muri del comune di Castel Volturno poichè le altre oltre a non avere senso, sono scadute nella volgarità e nel'ignoranza...